Jesi – Pinacoteca

Basterebbe il Palazzo che la ospita per giustificare una visita a questa pinacoteca. Palazzo Pianetti è infatti uno dei più importanti tesori della città. Conserva una collezione d’arte molto interessante che va dal ‘400 fino a giorni nostri. Potrete ammirare (è il caso di dirlo) la Galleria degli Stucchi, 70 metri di Rococò settecentesco, gli appartamenti ottocenteschi al secondo piano del palazzo che ora ospitano la sezione di arte contemporanea e la terrazza del palazzo. Da non perdere la collezione completa di 200 Vasi da farmacia del 1775 provenienti dal vecchio ospedale di Jesi. Sarà una continua scoperta di particolari …

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Jesi – Palazzo Bisaccioni

Sede della Fondazione Cassa di risparmio di Jesi, questo bel palazzo costruito nel ‘500 , oltre alla raccolta di opere di arte antica, ospita continuamente mostre molto interessanti tra cui la mostra permanente del pittore jesino Domenico Luigi Valeri. C’è anche una biblioteca con libri d’arte, pubblicazioni inedite delle Fondazioni bancarie provenienti da tutt’Italia , ristampe di antichi codici, mappe, riproduzioni e un archivio storico che raccoglie 200 anni di storia del territorio. Obbligatoria una visita al Caveau, la suggestiva stanza blindata del Tesoro, dove ritroverete gli ambienti della antica banca con le attrezzature del tempo, le eleganti cassette di …

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Jesi – Palazzo Baldeschi-Balleani

Equilibrio, stile e delicatezza Palazzo Baldeschi-Balleani (primi decenni del ‘700) presenta un’elegante facciata caratterizzata da una balconata barocca in ferro battuto, sorretta da quattro possenti telamoni e una nicchia con la Statua della Vergine con il Bambino.

Corinaldo – Santuario di Santa Maria Goretti

Il Santuario Diocesano di Santa Maria Goretti, situato alla sommità del centro storico è facilmente individuabile per lo svettare del campanile della chiesa di Sant’Agostino sopra i tetti di Corinaldo. A sinistra dell’ingresso sono presenti le spoglie mortali di Mamma Assunta deceduta a Corinaldo nel 1954; mentre a destra quelle di Alessandro Serenelli. Nell’altare centrale in marmo bianco di Carrara, vicino ad una scultura lignea di Santa Maria Goretti è posizionata un’urna in argento contenente l’osso del braccio della Santa, braccio con il quale la Martire tentò di difendersi dal suo aggressore, Alessandro Serenelli.

Senigallia – Area Archeologica La Fenice

Le origini romane di Senigallia erano note e visibili da tempo nelle fondamenta della Rocca Roveresca ma nel 1989 , durante i lavori del nuovo teatro La Fenice, sono saltati fuori reperti del II-III sec d.C diventati in seguito oggetto di nuove campagne di scavo. Qui è possibile vedere da vicino uno spaccato della vita quotidiana degli antichi romani. Oggi l’area archeologica La Fenice è una delle poche in Italia dove è possibile ammirare contemporaneamente i resti degli edifici di origine romana e i reperti trovati in sito. La visita all’Area Archeologica La Fenice è davvero un’esperienza unica.

Corinaldo – Pinacoteca C.Ridolfi

La collezione è detta di arte sacra perché sono opere molto importanti recuperate da chiese demolite nel corso dell’Ottocento. Potrete vedere, oltre ai molti dipinti esposti, diciotto splendidi reliquiari a busto in legno scolpito e dipinto, opera raffinatissima di intagliatori siciliani dei primi anni del Seicento. All’interno della pinacoteca si trova anche la Collezione d’arte Nori de’ Nobili, visitabile con lo stesso biglietto d’ingresso.

Corinaldo – Sala del Costume

Si trova nei locali a fianco del Palazzo Municipale. All’interno del piccolo museo si possono gustare colori e profumi dell’epoca medievale. Qui sono conservati i “vestiti ducali”, abiti fedelmente ricostruiti sulla moda del tempo e utilizzati per rappresentare il Duca e la Duchessa di Urbino durante la rievocazione storica della Contesa del pozzo della polenta, che si svolge a Corinaldo il terzo fine settimana di luglio da più di 30 anni. Questi vestiti, che tutti gli anni vengono rifatti ex novo dal rione che l’anno precedente si aggiudica il palio, sfilano una sola volta, per poi venire esposti in questa …

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Corinaldo – Torre dello Sperone

  &nbspSi presenta come una poderosa torre pentagonale, alta circa 18 metri, costruita nel XV secolo a difesa del Cassero Il progetto, pur non esistendo documenti che lo comprovino, viene attribuito a Francesco di Giorgio Martini, architetto senese progettista di molte fortificazioni del ducato d’Urbino.   Ha subito dei parziali restauri nel 1500 ed anche nel 1900 e all’interno ospita oggi un sacrario dedicato alle vittime di tutte le guerre Sulle mura ed est della Torre dello Sperone è possibile notare il taglio delle mura, eseguito agli inizi del 1900 per agevolare l’accesso al centro storico dei primi veicoli a …

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Corinaldo – Santuario dell’incancellata

  Fu costruita intorno ad una “figuretta” prima come piccola chiesetta. Poi, l’accorrere di un grande numero di fedeli e pellegrini che vi si recavano per adorare la sacra e miracolosa immagine convinse i confratelli del Gonfalone ad erigere una casa per il custode e una loggia per il ricovero dei pellegrini, trasformata poi in chiesa. Davanti ad essa correva un piccolo rivo d’acqua che fu convogliato in un pozzo dentro la chiesa e dalla quale provenivano miracolose guarigioni. Prelati, cardinali, principi assieme a semplici uomini accorrevano numerosi per venerare questa sacra icona e per bere o lavarsi in questa …

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Morro d’Alba – L’Auditorium SS. Annunziata

https://www.gogood.it/wp-content/uploads/Morro-dAlba-Auditorium-SS-Annunziata.mp3 Spazi suggestivi ricavati dai locali dell’ex Chiesa della SS. Annunziata, eretta nel 1670 e chiusa nel 1972 a causa del terremoto. E’ conosciuta anche come Chiesa di Santa Teleucania perché dal 1836 al 1985 ha custodito l’urna con il corpo della Martire. Con la ristrutturazione del 1997, la sala superiore è stata destinata ad Auditorium per conferenze, eventi e spettacoli, mentre i sotterranei sono stati riadattati per ospitare mostre ed esposizioni Nella sala superiore sono ancora presenti tre tele di autori ignoti (XVII – XVIII sec.) che ornavano il locale sacro